lunedì 20 luglio 2009

Puzza di compostaggio o c'è dell'altro?

di Gianleonardo Corda

Non c'è dubbio che l'impianto di compostaggio generi odori poco gradevoli, ma oltre a questo c'è qualcosa di misterioso e sinistro che avviene un po’ più in la, durante la notte mentre tutti dormiamo, e che riversa nell'aria, senza che invece alcuno ne parli, tonnellate di veleni:
indirizzate lo sguardo verso la fiamma della Syndial e chiedetevi cosa succede in quel sito.
Non fatelo questi giorni però, perchè forse a causa dell'allarme odori la fiamma è (stranamente) piccola e fioca. Certe notti, invece, i fumi neri e densi ricoprono il cielo da Macchiareddu fino a Sarroch e oltre. Solo grazie al maestrale non sono visibili la mattina. Per questa ragione nei giorni di poco vento la fiamma rimane quasi spenta. Strano vero? Miracolo o astuzia?
Ascoltare, anche assecondare, la giusta protesta dei cittadini è sacrosanto. Giustissimo quindi convocare il giorno 18 luglio una interessante riunione pubblica per discutere di un'argomento molto sentito, ma attenzione al come ci si pone di fronte a un problema, quale importanza gli si assegna, perchè un conto è l'odore sgradevole del compost, altro sono le porcherie che certe lavorazioni misteriose ci costringono a respirare, a volte in modo totalmente inodore.
Chiunque di destra, sinistra o centro, abbia a cuore la propria salute e quella dei suoi cari la smetta di pensare sempre al Sindaco come capro espiatorio di tutto, (uno sport molto diffuso in questi tempi a Capoterra!), si occupi piuttosto di scoprire chi e cosa è veramente responsabile.
Perchè non indagare, per esempio, su chi decide di effettuare certe "lavorazioni" solo durante la notte e solo in certi giorni? Chi dà l'ordine a Macchiareddu? Lo da il Sindaco, gli Assessori, il Dirigente di turno? Oppure viene da... ROMA ?
Cosa si brucia dentro la Syndial? E cosa scaricano le navi che attraccano al pontile "della Rumianca"? Cosa contengono quelle enormi cisterne arruginite? Al fianco dell'oleodotto sono stati scavati dei pozzi di prelievo di sostanze tossiche finite in falda qualche anno fa? Quali sono queste sostanze?
Anni fa ci fu il tentativo di trasportare dalla penisola, e scaricare nei serbatoi di Macchiareddu, il CAPROLATTAME materia estremamente tossica, che si voleva smaltire "lavorandola" proprio negli impianti della Syndial? Non si è saputo più nulla, eppure all'ingresso dello stabilimento, stampata nei cartelli di pericolo visibili a chiunque la sostanza è elencata come presente, insieme ad altre altamente tossiche, anche se poi sullo stesso cartello è stata depennata con una striscia rossa.
Tante, tantissime domande senza risposte, che potrebberso invece essere fornite dagli organismi preposti alla tutela della salute pubblica. Basterebbe solo la volonta, anche politica, di indagare e controllare, perchè qui c'è in gioco, oltre alla sicurezza di qualche busta paga, anche la sicurezza e la salute di decine di migliaia (DECINE DI MIGLIAIA!!) di persone. Altro che odori sgradevoli!
Chi è in grado di intervenire, quindi, lo faccia.
Forse cosi la smetteremo tutti di abbaiare alla luna.
Gianleonardo Corda

Nessun commento: