domenica 13 marzo 2011

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA ANNUALE - 2011

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE


Capoterra 13/3/2011

AVVISO DI CONVOCAZIONE

ASSEMBLEA ORDINARIA


Il Presidente informa tutti i soci che il giorno 30 marzo 2011, in prima convocazione alle ore 23 ed il giorno 8 aprile 2011 alle ore 18,30 in seconda convocazione, è indetta l’assemblea dei soci presso la sede del Circolo Sociale della Cooperativa Poggio dei Pini, Piazza Ricchi, con il seguente ordine del giorno:

1 - Comunicazioni del Presidente sulle attività svolte in questo anno dall'Associazione e risultati raggiunti
2 - Illustrazione da parte del Tesoriere della situazione economica e del bilancio
3 - Approvazione del bilancio consuntivo 2010
4 - Approvazione bilancio preventivo 2011
5 – Valutazioni sul Piano Hydrodata e sull’avvio delle progettazioni per la messa in sicurezza del territorio
6 - Consuntivo dell’attività del GAS 22 ottobre
7 - Linee per le future azioni dell'Associazione
8 - Varie ed eventuali

Il Presidente
Antonio Sau

IL DISCORSO DEL "GOVERNATORE DEL CAPPELLO"

Care amiche e cari amici, elettori ed elettrici: benvenuti !

Siamo qui riuniti per un evento straordinario che premia il dinamismo, l’attività incessante, la sensibilità di questa autorità in tema di prevenzione del rischio idrogeologico, messa in sicurezza del territorio e viabilità !

Infatti siamo qui ad inaugurare il Ponte che non c’è !!!

Il ponte che ha condannato all’isolamento centinaia di famiglie di Pauliara e ad un pesante disagio migliaia di cittadini di Capoterra che gravitano attorno a questo quartiere.

Ma con l’evento di oggi, la musica cambia ! Oggi si volta pagina !

Basta! terrorizzarsi ad ogni pisciatina di pioggia.

Basta! cadere nel panico per ogni nuvola grigia che si addensa in cielo.

Con l’evento di oggi le profonde ferite inferte ai nostri cuori, alle nostre coscienze e al nostro territorio dalla tragica alluvione del 22 ottobre 2008 cominciano a rimarginarsi.

L’inaugurazione del Ponte che non c’è consente a questa comunità di riprendere un vita serena e in piena sicurezza.

Tornando a casa portate questo messaggio di pace ai vostri familiari: riprendete a vivere sereni e sicuri perchè c’è chi si preoccupa del vostro futuro !!!

E lo fa con efficacia e celerità !!!

Permettetemi infine un’ultima riflessione che voglio fare tra di noi.

Abbasso la voce e mi tolgo il naso da bugiardo.

Ma se c’è chi si preoccupa del nostro futuro, e questi sono i risultati, il nostro presente non interessa proprio nessuno ?!!!

Grazie a tutti !!!

Il "Governatore Del Cappello"



martedì 8 marzo 2011

RESOCONTO DELLA MANIFESTAZIONE DEL 6 MARZO 2011

Durante la mattinata di Domenica 6 Marzo, organizzato dall’ Associazione 22 ottobre, si è svolto a Poggio dei Pini un evento straordinario: l’inaugurazione del “Ponte che non c’è” !

L’unica opera che oggi può realisticamente essere inaugurata a quasi due anni e mezzo dal tragico evento alluvionale che stroncò 4 vite umane e ferì profondamente il territorio di Capoterra.

All’evento hanno partecipato un centinaio di cittadini provenienti dai vari “quartieri “ di Capoterra. Poco rappresentato, però, sul piano numerico, Poggio dei Pini, particolarmente coinvolto per via dell’isolamento a cui la mancata ricostruzione del ponte ha condannato gli abitanti di Pauliara.

Particolarmente gradita la presenza di cittadini provenienti da quartieri meno coinvolti nei disagi del ponte, ma ugualmente solidali e partecipi della mancata messa in sicurezza del territorio, facenti parte di quello che potremmo definire l’hinterland capoterrese.

Presente una nutrita delegazione della Cooperativa Poggio dei Pini, in persona del suo Presidente e diversi consiglieri, come pure il consigliere regionale Marco Espa di Torre degli Ulivi ed i consiglieri comunali Franco Bayre, centro storico, e Giacomo Mallus, Rio San Gerolamo.

Presenti le Tv locali: Videolina e Rai 3, che hanno dato risalto all’evento con riprese, cronache ed interviste mandate in onda durante i Tg nella giornata di domenica.

La manifestazione ha avuto un riscontro assolutamente positivo per l’importanza dell’argomento, trattato in chiave allegorica, ironica ma anche estremamente seria, e per la buona organizzazione che l’Associazione 22 ottobre ha saputo esprimere con l’impegno e la partecipazione dei propri soci.

L’evento si è svolto proprio dove, prima o poi, sorgerà il nuovo Ponte di Pauliara, dove i partecipanti hanno potuto apprezzare i manifesti con la ricostruzione storica della via crucis del ponte, spazzato dalla furia dell’acqua in quella drammatica mattina del 22 ottobre 2008.

Dettagliatamente descritti, inoltre, gli ostacoli alla sua immediata ricostruzione, causati dalla scarsa attenzione della politica e dalla burocrazia dell’apparato regionale, che ne hanno impedito, sino ad oggi, la ricostruzione.

Certamente d’effetto il “Ponte che non c’è“ appeso ad una corda che gli spericolati della Associazione 22 ottobre hanno fissato da una sponda all’altra del Rio, esibendosi in arrampicate stile “Green Peace“ sotto la guida capace del socio Pigi Garavello.

Particolare successo ha riscosso la cerimonia d’inaugurazione eseguita dal “Governatore Del Cappello” che si è presentato in elegante completo blu, cilindro e fascia tricolore delle grandi occasioni.

Anche il naso era quello dei grandi eventi: lungo e rigido come quello di Pinocchio, a rappresentare la politica bugiarda che assume impegni, fissa scadenze e regolarmente li disattende.

Magistralmente introdotto sulle note dell’Inno di Mameli dall’Assessore ai lavori pubblici Ingegner Roby Delponte, che si è presentato in tenuta da capocantiere con casco di sicurezza giallo,


come pure tutti i membri della Associazione 22 ottobre (qui sotto).

Il “Governatore Del Cappello” era affiancato dalle Autorità Militari in alta uniforme, la Repubblica in prima persona, e da uno stuolo di bambini in maschera desiderosi di partecipare al taglio del nastro ed al successivo rinfresco.

Prima del taglio il “Governatore Del Cappello” ha voluto dedicare ai presenti alcune massime, tipiche della politica con il naso lungo, che riportiamo per intero nell’intervento successivo, concludendo che con l’inaugurazione del Ponte che non c’è, la nostra comunità può riprendere una vita serena e senza pericolo perché c’è chi si preoccupa del nostro futuro, come dimostra l’avanzato stato dei lavori di messa in sicurezza del territorio oltre allo stato di inesistenza del ponte.

Infine, togliendosi il naso della festa, si è chiesto se forse a nessuno interessi il nostro presente tenuto conto di come, chi deve, si occupa del nostro futuro.

Dopo il consueto taglio del nastro la cerimonia si è avviata verso la sua conclusione sulle note della già famosa canzone “Il ponte che non c’è” eseguita splendidamente dal socio Giorgio Plazzotta su testo del consigliere Franco Bayre e musiche gentilmente prestato da un anonimo Edoardo Bennato.



Prima dei botti e del rinfresco, offerto ai presenti dalla Associazione 22 ottobre, e impreziosito dalla crostata di Mamma Teresa (alias la Repubblica), il Presidente dell’Associazione 22 ottobre, Antonio Sau, ha illustrato i motivi della manifestazione, finalizzata a sollecitare la realizzazione del ponte di Pauliara entro giugno, come già promesso nell’ormai lontano 2009 in verità, e l’avvio del piano di messa in sicurezza del territorio, unico strumento che può ridare davvero serenità e sicurezza alla nostra comunità ferita dal tragico evento alluvionale del 22 ottobre 2008.













domenica 6 marzo 2011


LA CANZONE DEL PONTE CHE NON C'E'


IL PONTE CHE NON C’E’

( di Franco Bayre – Ben nato e meglio cresciuto)

Seconda strada a destra, caro poggino,

e poi dritto, fino al bacino,

poi la strada scompare ahimé

proprio di fronte al ponte che non c’é.

Forse questo ti sembrerà strano

ma la Regione non risolve l’arcano

ed ora sei quasi convinto che

questo ponte devi fartelo da te.

E a pensarci, che pazzia

quali danni può far burocrazia

che va adagio fermandosi qua e là,

così il ponte non diviene mai realtà.

Son d’accordo con voi, qua esiste una terra

dove il subito diventa sempre poi

Madonna, quanti ritardi,

e se non fai un po’ la guerra

non costruiscono il ponte che non c’è

che non c’é.

Alluvioni con fiumi di parole

zero risposte ai tanti perché

c'è il progetto, lo studio e anche il PAI

ma i lavori non cominciano mai.

Son d’accordo con Voi, siamo stanchi dei proclami

qui ci serve il ponte che non c’é.

Niente odio, né violenza, né soldati ne armi

per far rinascere il ponte che non c’è,

che non c’é.

Seconda strada a destra, caro poggino,

e poi dritto, fino al bacino

non ti puoi sbagliare perché

c’è proprio il ponte che non c’é.

e ti prendono in giro, ma tu continua a cercarlo

e non darti mai vinto perché

chi ti ha fatto promesse, e ti far girar le palle

forse è ancora più pazzo di te.


Canta: Giorgio Plazzotta

MANIFESTAZIONE IL PONTE CHE NON C'E'


Oggi si e' svolta a Poggio dei Pini sulle due sponde del Rio S. Girolamo, la prevista manifestazione : IL PONTE CHE NON C’E’.

L’evento è stato seguito da numerosi abitanti di Poggio dei Pini, Residenza del Poggio, Frutti d’Oro e le Case del Sole.

Per chi non è potuto venire e per chi non avesse avuto l’occasione di vederlo, vi mando il link per vedere il servizio mandato in onda da Videolina.

http://www.videolina.it/view/servizi/11187.html

E’ veramente bello, se volete sentire le parole della canzone composta da Franco Bayre e cantata da Giorgio Plazzotta: Il Ponte che non c’è, seguite il link qui sotto:

http://www.youtube.com/watch?v=dcwFmckcKWE

Saluti a tutti e alla prossima … speriamo che sia la VERA INAUGURAZIONE del ponte .

Rita Lai

Vicepresidente dell’ Associazione 22 Ottobre