sabato 24 gennaio 2009

FONDAZIONE ASSOCIAZIONE

Quest'oggi sabato 24 gennaio 2009 si terrà la riunione per la fondazione dell'Associazione 22 ottobre. Incontro alle h. 16 presso sala parrocchiale Frutti d'Oro

Attivato indirizzo email per l'associazione: 22ottobre@gmail.it

martedì 6 gennaio 2009

LA BOZZA DELLO STATUTO

Come precedentemnte annunciato ho iniziato a vedere i contenuti dello Statuto dell'associazione. Per ora è ancora in forma di bozza e forse andranno fatte delle integrazioni, per esempio sulle tipologie di soci (fondatori, ordinari, giovani) o sugli organi sociali (collegio dei sindaci e probiviri). In ogni caso si tratta una traccia su cui discutere e su cui fare suggerimenti e correzioni, che spero arrrivino numerose.
Sollecito a questo proposito gli amici affinchè ci si faccia sentire al più presto con pareri e proposte perchè l'Associazione deve nascere al più presto, altrimenti saremo tagliati fuori da qualsiasi possibilità di incidere sul futuro del nostro territorio perchè verranno prese decisioni senza i nostri pareri.
A presto Rita LAI

BOZZA DI STATUTO PER
L'ASSOCIAZIONE SVILUPPO SOSTENIBILE – PARCO FLUVIALE RIO SAN GEROLAMO


Articolo 1. COSTITUZIONE E SCOPO
E' costituita un' Associazione culturale, senza fini di lucro, denominata "SVILUPPO SOSTENIBILE – PARCO FLUVIALE RIO SAN GEROLAMO".
L'Associazione, in aderenza ai principi generali e specifici della Costituzione della Repubblica Italiana, vuole creare una struttura di supporto e di riferimento per l’esercizio allargato della cittadinanza, per dare visibilità e voce a quella parte della cittadinanza capoterrese che vuole partecipare attivamente alla ricostruzione del territorio ed al suo governo futuro, secondo i principi dello sviluppo sostenibile, con proposte di intervento sui grandi temi di interesse pubblico, scaturiti immediatamente dopo l’alluvione del 22 ottobre 2008.
L’Associazione non ha uno scopo lucrativo.

Articolo 2. OGGETTO
L’Associazione si prefigge di supportare i residenti delle lottizzazioni attraversate dal fiume, gravemente danneggiate durante l’evento alluvionale, nelle azioni di confronto con le amministrazioni pubbliche, al fine di contribuire attivamente all’opera di ricostruzione e di partecipare alle decisioni sul futuro stesso delle aree residenziali e rurali e delle infrastrutture presenti ai margini del fiume.
L’Associazione si prefigge di stipulare con l’Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna e con l’Autorità di Bacino il “PATTO DEL FIUME” intendendo collaborare attivamente, con tutte le istituzioni (comune, provincia, regione, autorità di bacino, consorzio di bonifica), affinché possa esprimere pareri e proposte in merito allo studio per il progetto della sistemazione idrogeologica del Rio San Gerolamo e della ricostruzione delle aree residenziali e rurali colpite dall’alluvione, nonché possa esprimere pari e proposte sulle decisioni e scelte relative ai problemi di delocalizzazione degli edifici e delle infrastrutture incompatibili con la messa in sicurezza del fiume e dei suoi affluenti, con l’obiettivo che tale impegno conduca alla realizzazione del “Parco Fluviale San Gerolamo”.
Obiettivo prioritario dell’Associazione è di affrontare e divulgare i temi dell’utilizzo ecocompatibile dell’ambiente sia urbano, sia rurale che naturale, attraverso la promozione e il sostegno di tutte le iniziative tese a tutelare l'assetto del territorio, a garantirne lo sviluppo e a prevenire ed eliminare tutte le fonti di inquinamento, nel contesto di un uso sostenibile delle risorse ambientali, naturali e paesaggistiche, in difesa della biodiversità. Per le finalità di questo scopo verranno sviluppati i seguenti argomenti:
· la pianificazione urbanistico-territoriale sostenibile;
· le sistemazioni idraulico-forestali e il piano di assetto idrogeologico;
· la tutela delle risorse naturali e paesaggistiche
· la tutela delle aree e delle attività agricole;
· la tutela e la valorizzazione delle zone costiere;
· la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici-architettonici e dei beni identitari;
· la consapevolezza ambientale verso il territorio abitato;
· la produzione di cultura e la formazione dei cittadini;
· i principi di solidarietà sociale;
· il diritto alla salute;
· il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili;
· l’uso razionale delle risorse idriche per scopi potabili, irrigui e industriali;
· l’etica dei consumi e la promozione di “acquisti verdi” da aziende produttrici e distributrici di prodotti ecologici;
· la promozione e la valorizzazione di prodotti agroalimentari ed artigianali locali, del commercio equo-solidale, e di prodotti provenienti da agricoltura biologica;
· la costituzione di gruppi di acquisto solidale (GAS).

Altro obiettivo dell’Associazione è quello di pervenire alla realizzazione di una democrazia partecipata per il governo del territorio, contribuendo al dibattito pubblico sulle scelte per il futuro sviluppo territoriale-urbanistico, da realizzarsi mediante lo strumento del forum che mette in pratica il modello di democrazia partecipata che consenta la partecipazione attiva della cittadinanza alla costruzione di un progetto strategico volto ad assicurare la salvaguardia delle vite umane ed a migliorare la qualità della vita e dello sviluppo ecosostenibile del territorio.
Per le finalità di questo scopo verranno sviluppati i seguenti argomenti:
· la qualità e la trasparenza della comunicazione pubblica;
· l'ampliamento della partecipazione dei cittadini/e alle scelte politiche ed amministrative che li riguardano
· l'applicazione del concetto di sostenibilità nell'azione della Pubblica Amministrazione;
· il confronto su nuove forme di partecipazione democratica.

Tali obiettivi saranno perseguiti attraverso le seguenti azioni principali:
· La costituzione all’interno dell’associazione di gruppi di studio, qualificati ad affrontare di volta in volta gli argomenti di interesse dei soci, formati da esperti con competenze nel settore scientifico-tecnologico; tali esperti potranno anche essere supportati da esperti esterni provenienti dal mondo scientifico-universitario.
· La costituzione all’interno dell’associazione dell’osservatorio sul territorio formato da un gruppo di soci che provvedano ad un costante monitoraggio dello stato del territorio e che segnalino eventuali emergenze o problemi (idrogeologici, di inquinamento ambientale, discariche, danneggiamento di beni ambientali e paesaggistici, ecc.).
· La predisposizione di un progetto strategico ecosostenibile per il governo del territorio, condiviso e partecipato, per una pianificazione territoriale a scala di bacino idrografico, che consentirà di risolvere definitivamente le varie e diffuse situazioni di rischio idrogeologico e di condurre ad una ricostruzione sostenibile ed ecocompatibile dell’intera asta fluviale, dal suo bacino montano fino alla foce, permettendo ai residenti di vivere in sicurezza lungo le sponde del fiume e consentendo di migliorare la qualità del territorio e della vita dei cittadini e portando al contempo ad uno sviluppo socio-economico dell’intero ambito comunale.
· La predisposizione di un progetto di indirizzo per l’eliminazione delle fonti di inquinamento del territorio, diffuse e localizzate, quali le discariche abusive, gli elettrodotti, ecc.
· La promozione e la pubblicizzazione dell'analisi e del dibattito, e una costante elaborazione culturale attraverso la realizzazione di eventi pubblici, incontri, corsi, seminari, congressi e rassegne tematiche, visite e manifestazioni culturali nell'ambito di progetti di informatizzazione e alfabetizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile, da svolgere in sintonia con enti pubblici e/o privati operanti sul territorio, con impiego del web e dei media.
· La costituzione di gruppi di acquisto solidale (GAS) che promuovano la diffusione degli “acquisti verdi” con prodotti ecologici (non food) e di alimenti provenienti da agricoltura biologica, nonché di fonti energetiche rinnovabili.
· La predisposizione di progetti ed idee tendenti a realizzare forme di impresa e occupazione nel rispetto dell'ambiente e dei principi di sostenibilità. I soggetti beneficiari saranno tutti i soggetti interessati, le scuole, università, imprese ed enti pubblici e/o privati.
· Il coordinamento con altre realtà associative regionali e nazionali, ed il rilancio di manifestazioni culturali di livello nazionale e internazionale.
L'Associazione è apolitica, non persegue finalità di lucro, ma soltanto le predette finalità di ricerca, sociali, e culturali, anche se per raggiungere le stesse il sodalizio potrà svolgere attività commerciale. Si considerano in ogni caso non commerciali le operazioni svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali, effettuate verso pagamento di corrispettivi specifici nei confronti di associati o partecipanti, di altre Associazioni che svolgano la medesima attività o fanno parte di un'unica organizzazione, nonché le cessioni anche a terzi di proprie pubblicazioni cedute prevalentemente agli associati. Non concorrono alla formazione del reddito complessivo i fondi pubblicamente ed occasionalmente raccolti, anche con offerte di modico valore, in campagne di sensibilizzazione, di ricorrenze e i contributi delle amministrazioni pubbliche per lo svolgimento convenzionato o in accreditamento di attività aventi finalità sociali.

Articolo 3. SOCI
Possono far parte dell'Associazione le persone fisiche e giuridiche, che condividendo le finalità e i progetti, e/o impegnate nelle attività inerenti le tematiche di cui allo scopo sociale, ne facciano domanda e ottengano l'iscrizione.
La domanda di ammissione deve essere formulata per iscritto e accettata dal Consiglio Direttivo.
A tale fine la domanda si intenderà accettata qualora non pervenga al richiedente espressa comunicazione di rigetto entro quindici giorni dalla presentazione della stessa.
Coloro che non avranno presentato per iscritto le dimissioni entro il 30 settembre di ogni anno saranno considerati membri associati, anche per l'anno successivo.
I membri dell'Associazione sono obbligati ad osservare le norme del presente Statuto e dell'eventuale regolamento interno, che sarà redatto ove necessario dal Consiglio Direttivo ed approvato dall'Assemblea, nonché le delibere validamente as-sunte; sono altresì obbligati a versare la quota annua di as-sociazione, il cui ammontare verrà determinato dall'Assemblea dei soci.
Gli associati avranno diritto di frequentare i locali sede dell'Associazione, di partecipare a tutte le iniziative dell'Associazione.
Tutti i membri hanno diritto di voto.
· La qualità di associato si perde:
· per decesso;
· per dimissioni;
· per morosità, qualora il socio non abbia provveduto al pagamento della quota annuale scaduta alla data dell'Assemblea ordinaria di approvazione del rendiconto annuale;
· per radiazione, che viene pronunciata contro il socio che commetta azioni ritenute disonorevoli o che con la sua condotta costituisca ostacolo al buon andamento dell'Associazione. La morosità verrà dichiarata dal Consiglio Direttivo, mentre l'indegnità verrà sancita dall'Assemblea.
I membri receduti, revocati o radiati non avranno diritto a liquidazione alcuna.
La quota o il contributo associativo sono intrasmissibili, e non sono rivalutabili.
I membri potranno versare quote straordinarie per corrispettivi specifici in diretta attuazione degli scopi sociali e effettuare finanziamenti a favore dell'Associazione, ove ne faccia richiesta il Consiglio Direttivo per far fronte a particolari e straordinarie esigenze finanziarie, nel rispetto delle disposizioni di legge, in particolare in materia di finanziamenti e sollecitazione e raccolta del risparmio.
I finanziamenti saranno comunque infruttiferi di interessi e verranno restituiti secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo con apposita delibera.
Ove il Consiglio Direttivo intenda assumere la predetta delibera dovrà redigere apposita comunicazione da rendere nota agli associati, mediante affissione nella sede dell'Associazione, almeno quindici giorni prima della data fissata per l'adunanza.
In caso di opposizione da parte di un terzo dei soci, il Consiglio Direttivo provvederà a convocare l'Assemblea dei soci cui rimetterà la decisione relativa ai finanziamenti.

Articolo 4. PATRIMONIO
Il patrimonio dell'Associazione è costituito da:
· la quota associativa annua;
· i contributi degli iscritti e i beni acquistati;
· i beni, contributi, donazioni, elargizioni e provvidenze da chiunque versati o conferiti all'associazione, purché nel rispetto della Legge.
· dalle eventuali eccedenze attive delle gestioni annuali
In caso di scioglimento dell'Associazione, per qualunque causa, tutti i suoi beni, mobili ed immobili, saranno devoluti ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pub-blica utilità, sentito l'organismo di controllo ex art. 3 c. 190 della L. 662/96, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Articolo 5. ORGANI SOCIALI
Sono organi dell'Associazione:
· l'Assemblea dei soci;
· Il Consiglio Direttivo.

Articolo 6. ASSEMBLEA DEI SOCI
L'Assemblea degli associati è l'organo sovrano dell'Associazione.
L'Assemblea generale ordinaria e straordinaria è costituita da tutti gli associati in regola con il pagamento delle quote associative annuali e si tiene nella sede dell'Associazione o in altra sede designata dal Presidente del Consiglio Direttivo, purché in Italia.
L'Assemblea degli iscritti è convocata dal Consiglio Direttivo in via Ordinaria almeno una volta all'anno, entro il 31 marzo di ogni anno, per l'approvazione del rendiconto economico e finanziario, ovvero del bilancio dell'esercizio relativo all'anno precedente, che dovrà essere redatto dal Consiglio Direttivo, e, in via straordinaria, ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Consiglio Direttivo.
Inoltre l'Assemblea generale potrà essere convocata quando almeno un quinto degli iscritti ne faccia richiesta scritta formulando il relativo ordine del giorno. L'Assemblea è convocata mediante avviso individuale, spedito per posta, telefax o posta elettronica, o affisso nei locali sede dell'Associazione almeno dieci giorni prima dell'adunanza e deve contenere l'indicazione della data, dell'ora e del luogo dell'adunanza, nonché l'ordine del giorno dei lavori.
Le Assemblee sono presiedute dal Presidente del Consiglio Direttivo.
Segretario dell'Assemblea sarà il Segretario dall'Associazione in carica o altra persona designata dall'Assemblea stessa. Quando si debba procedere a votazione, il Presidente nomina due scrutatori scelti fra gli associati presenti e non facenti parte del Consiglio Direttivo. Per ogni assemblea verrà redatto il verbale, che sarà firmato dal Presidente e dal Segretario.
L'Assemblea ordinaria è validamente costituita con la presenza della maggioranza degli associati e l'Assemblea straordinaria è validamente costituita con la presenza dei due terzi (2/3) degli iscritti. Ogni associato ha diritto ad un voto. Ciascun membro può farsi rappresentare, con delega scritta, da altro membro-socio, non amministratore, ma ogni associato, non può ricevere più di due deleghe.
L'Assemblea ordinaria delibera:
· sul rendiconto economico-finanziario annuale e sugli indirizzi e direttive generali dell'Associazione;
· sul conto previsionale annuale;
· sul rendiconto relativo alla raccolta dei fondi;
· sulla nomina dei componenti del Consiglio Direttivo;
· sull'esclusione dei soci per indegnità;
· sull'ammontare della quota associativa annua;
L'Assemblea straordinaria delibera:
· le modifiche allo Statuto;
· l'approvazione del regolamento interno;
· lo scioglimento dell'Associazione e la destinazione dell'eventuale fondo.
L'Assemblea ordinaria e straordinaria delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Alla votazione si procederà normalmente con il sistema dall'alzata di mano o per divisione. Per l'elezione delle cariche sociali si procederà normalmente con scrutinio segreto, salvo che l'Assemblea non deliberi di procedere con altra forma di votazione.

Articolo 7. CONSIGLIO DIRETTIVO
Il l Consiglio Direttivo è composto da tre a nove membri eletti dall'Assemblea ordinaria degli associati, dura in carica cinque anni, il mandato dei suoi componenti è rinnovabile.
E' investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione senza limitazioni. Ciascuno degli iscritti potrà candidarsi a componente del Consiglio Direttivo, purché abbia un'anzianità di almeno sei mesi e sia in regola con il versamento della quota sociale. In sede di votazione non può essere espresso un numero di preferenze superiore al numero dei membri fissati dall'Assemblea.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario, il Tesoriere.
I consiglieri che compiono atti di particolare gravità nei confronti dell'Associazione possono essere esclusi su delibera dell'assemblea.
Il Consiglio Direttivo in particolare:
· convoca l'assemblea;
· attua le delibere dell'assemblea;
· svolge ogni attività e promuove ogni iniziativa secondo i fini dell'associazione ed opera per la realizzazione dei programmi;
· delibera sulle domande di ammissione all'associazione;
· amministra il patrimonio sociale e redige il bilancio di esercizio;
· propone all'Assemblea la quota associativa annua;
· redige l'eventuale regolamento organizzativo interno;
· nomina commissioni di studio o commissioni tecniche;
· svolge le funzioni di organo di controllo della trasparenza e correttezza delle attività dell’associazione, nonché della loro efficacia e coerenza rispetto allo scopo statutario;
· delibera sul cambiamento della sede legale e sull'apertura di nuove sedi
Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza dei presenti, in caso di parità di voti, prevale la posizione cui accede il voto del Presidente.
Le sedute del Consiglio sono indette almeno una volta ogni tre mesi dal Presidente, su sua decisione o su richiesta di almeno due membri del Consiglio stesso, comunque con comunicazione scritta a tutti i componenti, fatta a mezzo posta, posta elettronica o telefax e da spedirsi almeno cinque giorni prima dell'adunanza. In caso di necessità ed urgenza, la convocazione del Consiglio potrà essere effettuata anche a mezzo telegramma o telefono, con preavviso di 24 ore.
Il Consiglio può deliberare senza formalità di convocazione qualora sia integralmente costituito.
Le sedute si terranno nella sede dell'Associazione o diversa sede da indicarsi, purché in Italia.
Il Consiglio porterà a conoscenza degli associati il con-tenuto delle deliberazioni nelle forme e nei modi che riterrà di volta in volta più idonei.
Alle riunioni del Consiglio Direttivo potranno presenziare tutti gli associati e a tal fine dovranno essere resi noti, con affissione nella sede dell'Associazione o mediante posta elettronica o telefax, la data, ora e luogo della riunione.
In caso di dimissioni, morte o altro impedimento all'esercizio della carica di uno o più componenti, il Consiglio Direttivo provvede alla cooptazione, che verrà ratificata alla prima successiva assemblea.
In caso di dimissioni o decadenza dell'intero Consiglio Direttivo o della maggioranza dei componenti dello stesso, il Presidente o chi ne fa le veci indice immediatamente e comunque entro trenta giorni l'assemblea per procedere alla sostituzione dell'intero consiglio, limitandosi nel frattempo alla ordinaria amministrazione dell'associazione.
Ogni componente del Consiglio Direttivo che per tre volte consecutive, si renda assente dalle riunioni senza giustificato motivo, si intende decaduto dalla carica. Egli verrà sostituito da chi nell'Assemblea di nomina ha ottenuto il maggior numero di voti fra i non eletti.
Nessuna carica è retribuita.

Articolo 8. PRESIDENTE
Il Presidente è nominato per cinque esercizi sociali. Il suo mandato è rinnovabile
Il Presidente del Consiglio Direttivo rappresenta legalmente l'associazione, ha il potere di firma per essa, presiede e convoca il Consiglio Direttivo, curandone l'attuazione delle deliberazioni, senza autonomia decisionale.
Nei casi di particolare urgenza, il Presidente, nell'ambito dell'ordinaria amministrazione può decidere autonomamente salvo ratifica del Consiglio Direttivo nella riunione successiva e comunque non oltre trenta giorni.

Articolo 9. VICE PRESIDENTE
Il Vicepresidente collabora con il Presidente su delega espressa di quest'ultimo e lo sostituisce nei casi di assenza o impedimento.

Articolo 10. SEGRETARIO – TESORIERE
Il segretario del Consiglio Direttivo tiene e redige i verbali di riunione del Consiglio e dell'Assemblea dei soci, curandone la tenuta in appositi registri sociali.
Il tesoriere provvede agli incassi, esegue i pagamenti relativi alla ordinaria amministrazione, nonché quelli deliberati, redige e sottoscrive i rendiconto e tiene la cassa sociale.
La carica di Segretario e di Tesoriere può essere conferita allo stesso soggetto

Articolo 11. SEDE
L'Associazione ha sede in Capoterra, via ________ n. ____
L'Associazione potrà istituire uffici e sedi secondarie in altre località d'Italia e all'estero.

Articolo 12. ESERCIZIO FINANZIARIO E BILANCIO
L'esercizio finanziario decorre dal 1 gennaio al 31 dicembre di ciascun anno.
Alla fine di ciascun esercizio il bilancio consuntivo e quello preventivo sono sottoposti all'esame dell'Assemblea degli iscritti, entro il 31 marzo di ogni anno.
La redazione dei bilanci dovrà avvenire nel rispetto della normativa in materia.

Articolo 13. DURATA
La durata dell’Associazione è a tempo indeterminato.
L'Associazione non potrà essere sciolta senza il voto favorevole degli associati, con maggioranza dei tre quarti. In caso di scioglimento verrà nominato un liquidatore che provvederà, nel rispetto delle normative vigenti, alle operazioni di liquidazione, destinando l'eventuale attivo all'utilizzo di cui all'art. 31 del Codice civile
L'esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
E' fatto divieto assoluto all'assemblea che approva il bilancio, e comunque all'Associazione di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione durante la vita dell'Associazione stessa, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Articolo 14. CONTROVERSIE
In caso di controversia, la competenza sarà devoluta ad un arbitro amichevole compositore scelto dalle parti o, in difetto, al Presidente del Tribunale di Cagliari

Articolo 15. NORMA DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto dal presente statuto, si intendono richiamate le disposizioni del Codice Civile in materia di Associazione, nonché le altre norme nazionali e comunitarie in materia.