sabato 11 aprile 2009

INDICAZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE IN CASO DI ALLUVIONE
Si riportano le indicazioni reperibili all’indirizzo indicato di seguito:
http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=251&cms_pk=1435

Informazione alla popolazione
Una delle risorse più importanti per affrontare eventi estremi di natura idrogeologica e idrica, è l’informazione. Conoscere le caratteristiche del rischio, l’ubicazione delle zone nelle quali possono avvenire frane o alluvioni, sapere se esiste un piano di emergenza sono tutti elementi da conoscere prima di affrontare una eventuale emergenza. E’ importante comprendere l’estrema rilevanza della prevenzione al fine di ridurre le condizioni di rischio. Inoltre, è di importanza vitale sapere anche come comportarsi durante e dopo l’emergenza, mettendo in atto quei provvedimenti, anche semplici, di autoprotezione che però possono salvare la vita.

Cosa occorre sapere
Di seguito si propone una breve lista di elementi da sapere per conoscere meglio il proprio territorio ed affrontare eventuali emergenze. "Sei in grado di identificare le varie tipologie di rischio idrogeologico alle quali il territorio del tuo Comune è esposto ?" I principali fenomeni di rischio sono costituiti dalle frane, alluvioni, possibilità di crollo di dighe, mareggiate, erosioni costiere. E’ opportuno rivolgersi al proprio Comune di residenza per sapere dell’esistenza di aree soggette a rischio idrogeologico e per poter conoscere con esattezza la loro ubicazione. "Esiste un piano di emergenza comunale ?" Il piano comunale di emergenza è predisposto dal Sindaco: contiene una descrizione dettagliata dei rischi presenti sul territorio e delle misure con le quali fronteggiare l’emergenza. Il piano di emergenza comunale ti insegna cosa fare prima, durante e dopo l’evento. E’ importante inoltre sapere che il Sindaco è l’autorità di Protezione civile più vicina al cittadino; provvede all’attuazione dei primi servizi di soccorso e di assistenza in ambito comunale. "Il Comune in cui risiedi organizza esercitazioni di Protezione Civile ?" Le esercitazioni sono lo strumento fondamentale attraverso cui verificare l’adeguatezza del modello di intervento, ovvero delle modalità di spiegamento delle forze operative sul territorio. "Nel tuo Comune ci sono organizzazioni di volontariato ?" Le organizzazioni di volontariato sono una componente essenziale del sistema di Protezione Civile e rappresentano il canale attraverso cui anche tu puoi partecipare attivamente.

Le norme di comportamento da attuare
E’ buona norma sapere cosa fare prima, durante e dopo un evento di natura idrogeologica e idrica. Spesso, infatti, il bilancio di un evento estremo è reso pesante anche da tragedie individuali e collettive che si sarebbe potuto evitare mettendo in atto semplici accorgimenti di autoprotezione. Basti pensare, per esempio, alle persone che - ignare del rischio che corrono - sostano nei pressi degli argini di un fiume durante una piena e così si espongono ad un pericolo mortale. Nelle pagine che seguono vengono elencate le principali norme di comportamento che è opportuno mettere in atto, distinte per tipologia di evento.


ALLUVIONI
Ricorda che: · Durante e dopo le alluvioni, l’acqua dei fiumi è fortemente inquinata e trasporta detriti galleggianti che possono ferire o stordire; · Ascolta la radio o guarda la televisione per apprendere dell'emissione di eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse; · Macchine e materiali possono ostruire temporaneamente vie o passaggi che cedono all’improvviso; · Se non si è in fase di preallarme e non piove, poni al sicuro la tua automobile in zone non raggiungibili dall’allagamento; · Le strade spesso diventano dei veri e propri fiumi in piena.


NORME DI COMPORTAMENTO

Prima (preallarme)
· È utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili. · Salvaguarda i beni collocati in locali allagabili, solo se sei in condizioni di massima sicurezza; · Assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione; · Se abiti ad un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti, viceversa se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità; · Poni delle paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudi o blocca le porte di cantine o seminterrati; · Se non corri il rischio di allagamento, rimani preferibilmente in casa; · Insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.

Durante (allarme o evento in corso)
· E’ cautelativamente preferibile concentrare nel momento del preallarme anche le operazioni previste nella fase di allarme o evento in corso. · E’ fondamentale ricordare che la differenza tra il preallarme e l’allarme o evento in corso, può essere minima e di difficile previsione: è sufficiente che la pioggia si concentri in una zona ristretta per dar luogo a fenomeni improvvisi di inondazione.

In casa
Chiudi il gas, l’impianto di riscaldamento e quello elettrico. Presta attenzione a non venire a contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati; · Sali ai piani superiori senza usare l’ascensore; · Non scendere assolutamente nelle cantine e nei garage per salvare oggetti o scorte; · Non cercare di mettere in salvo la tua auto o i mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti da correnti; · Evita la confusione e mantieni la calma; · Aiuta i disabili e gli anziani del tuo edificio a mettersi al sicuro; · Non bere acqua dal rubinetto di casa: potrebbe essere inquinata.

Fuori casa
· Evita l’uso dell’automobile se non in casi strettamente necessari; · Se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro; · Evita di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d’acqua, sopra ponti o passerelle; · Fai attenzione ai sottopassi: si possono allagare facilmente; · Se sei in gita o in escursione, affidati a chi è del luogo: potrebbe conoscere delle aree sicure; · Allontanati verso i luoghi più elevati e non andare mai verso il basso; · Evita di passare sotto scarpate naturali o artificiali; · Non ripararti sotto alberi isolati; · Usa il telefono solo per casi di effettiva necessità per evitare sovraccarichi delle linee.

Dopo
· Raggiunta la zona sicura, presta la massima attenzione alle indicazioni fornite dalle autorità di protezione civile, attraverso radio, TV e automezzi ben identificabili della protezione civile; · Evita il contatto con le acque. Sovente l’acqua può essere inquinata da petrolio, nafta o da acque di scarico. Inoltre può essere carica elettricamente per la presenza di linee elettriche interrate; · Evita le zone dove vi sono ancora correnti in movimento; · Fai attenzione alle zone dove l’acqua si è ritirata. Il fondo delle strade può essere indebolito e potrebbe collassare sotto il peso di una automobile; · Getta via i cibi che sono andati in contatto con le acque dell’alluvione; · Presta attenzione ai servizi, alle fosse settiche, ai pozzi danneggiati. I sistemi di scarico danneggiati sono serie fonti di rischio.

Da tenere a portata di mano
E’ utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti i componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali: · Kit di pronto soccorso + medicinali; · Generi alimentari non deperibili; · Scarpe pesanti; · Scorta di acqua potabile; · Vestiario pesante di ricambio; · Impermeabili leggeri o cerate; · Torcia elettrica con pila di riserva; · Radio e pile con riserva; · Coltello multiuso; · Fotocopia documenti di identità; · Chiavi di casa; · Valori (contanti, preziosi); · Carta e penna.

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