venerdì 6 febbraio 2009

Primo Comunicato dell'Associazione

La costituenda Associazione 22 Ottobre formata da cittadini di Capoterra, residenti nelle lottizzazioni colpite dagli eventi alluvionali del 22 ottobre scorso, intende portare all'attenzione delle amministrazioni coinvolte nello “Studio ricognitivo dell’evento alluvionale del 22 ottobre 2008 nel comune di Capoterra” ed ai tecnici operanti nell’ambito del PON ATAS – 2000-2006 - Progetto per la predisposizione dello Schema Regionale per il Corretto Uso del Suolo (SCUS) quanto segue.
I cittadini di Capoterra colpiti dall’alluvione del 22 ottobre 2008

- Vista la richiesta, da parte di molti residenti, di essere parte attiva nella prevenzione di futuri disastri da parte di eventi meteorologici seppur eccezionali;
- Vista la situazione di perdurante disagio di tipo sociale, morale e strutturale in cui si trovano a vivere;
- Vista la preoccupante situazione igienico sanitaria del loro contesto abitativo ;
- Vista la totale assenza, da parte degli enti preposti, di comunicazioni precise e puntuali alla cittadinanza, in merito alle decisioni assunte per portare a soluzione i gravi problemi causati dall'evento calamitoso alle infrastrutture pubbliche e alle proprietà private;
hanno deliberato di costituirsi in libera Associazione.

I suoi principali obiettivi sono i seguenti:
1) supportare i residenti delle zone gravemente colpite dagli eventi alluvionali recenti, nelle azioni di confronto con le amministrazioni pubbliche, al fine di contribuire attivamente all’opera di ricostruzione materiale e morale del territorio di Capoterra ;
2) dare visibilità e voce a quella parte della cittadinanza capoterrese che intende partecipare alla ricostruzione del territorio ed al suo governo futuro, secondo i principi dello sviluppo sostenibile e dell’ingegneria naturalistica, anche con proposte di intervento sui grandi temi di interesse pubblico scaturiti immediatamente dopo l’alluvione del 22 ottobre 2008;
3) stipulare con l’Agenzia del Distretto Idrografico della Sardegna e con l’Autorità di Bacino il “Patto del Fiume”, così come preannunciato dalle autorità. A tal fine intende collaborare attivamente con tutte le istituzioni (comune, provincia, regione, autorità di bacino, consorzio di bonifica, enti locali, università), affinché possa esprimere pareri e proposte in merito allo studio per il progetto della sistemazione idrogeologica del Rio San Gerolamo-Masone Ollastu e alla ricostruzione delle aree residenziali e rurali colpite dall’alluvione, nonché possa esprimere pareri e proposte sulle eventuali decisioni riguardanti la potenziale delocalizzazione degli edifici e delle infrastrutture incompatibili con la messa in sicurezza del fiume e di tutti i suoi affluenti;
4) promuovere e stimolare la realizzazione del “Parco Fluviale San Gerolamo” a cui l’Associazione si impegna a contribuire fattivamente.
Con la presente comunicazione, l'Associazione intende attivare un primo contatto con le istituzioni e chiede esplicitamente di essere coinvolta costantemente in tutte le iniziative ed attività che l'Amministrazione regionale, gli altri Enti locali o l'Università porteranno avanti nei prossimi mesi, cosicché la cittadinanza di Capoterra possa essere costantemente informata sullo stato delle indagini, degli studi e delle progettazioni riguardanti le aree colpite dall'alluvione.

Cordiali saluti Associazione 22 ottobre
Capoterra 24 gennaio 2009

1 commento:

max steri ha detto...

Salve a tutti, scrivo qui perchè dalla mailing list non riesco a far arrivare il messaggio... sono molto soddisfatto di quello che si sta facendo e spero di poter presenziare alle prossime riunioni, impegni di lavoro permettendo... volevo dare un piccolo consiglio... la nascita dell'associazione e quindi la ricerca di adesioni, sarebbe più utile che ricadesse dopo le elezioni regionali, in quanto esporsi prima come associazione non ancora costituita, e sopratutto approfittare di qualche comizio elettorale, farebbe vedere quest'associazione sotto un'ottica diversa dalle reali finalità per cui la si costituisce... una volta formata la nuova giunta regionale, sapremo con certezza con chi interfacciarci per iniziare il cammino collaborativo e di controllo sugli sviluppi dell'assetto idrogeologico... spero proprio che riusciremo a dare una forte spinta sui tempi e sulla qualità delle opere da realizzare... ci si sente presto, un saluto a tutti, Max